Tutto quello che mi è piaciuto in questo mese
Cari
lettori,
anche
il mese di luglio è quasi giunto alla conclusione e siamo di nuovo
al nostro appuntamento con i “Preferiti del mese”. Dai libri ai
film, dalla musica alla poesia, ecco cosa vi consiglio!
Il
libro del mese
Le
prime pagine de Il metodo Catalanotti di
Andrea Camilleri hanno per protagonista l’inseparabile vice di
Montalbano, Mimì Augello, che, come al solito, si trova a casa di
una delle sue amanti. Il marito della donna, tuttavia, rientra
all’improvviso, e Mimì, per non farsi scoprire, è costretto a
saltare sul balcone del piano di sotto.
Una volta arrivato lì,
tuttavia, egli fa una macabra scoperta: l’appartamento del quale fa
parte il balcone non è abitato e c’è un cadavere steso sul letto,
con pochissimo sangue sulla testa, composto e vestito.
In
preda al panico, egli informa Montalbano, che gli propone di
aspettare che il cadavere venga scoperto per poter iniziare ad
indagare normalmente.
In
effetti il giorno dopo viene annunciato il ritrovamento di un uomo
morto, ma… l’indirizzo è un altro. Come muoversi?
Montalbano
inizia con cautela ad entrare nel mondo del “secondo morto”, il
ragionier Catalanotti, un uomo ricco e misterioso che aveva una forte
passione per il teatro e gestiva una compagnia amatoriale
selezionando gli attori con un metodo alquanto insolito.
L’indagine,
passo dopo passo, assume dei contorni strani e confusi, proprio come
la vita privata del commissario, messo in crisi da una donna, una
responsabile della Scientifica che lo attrae a dispetto del carattere
duro e sfuggente.
Il
metodo Catalanotti, ultimo
capitolo (per ora) delle avventure del commissario Montalbano, è un
romanzo che ci porta nel cuore del mondo del teatro, che, come
sapete, a me è molto caro.
È una storia tanto colta quanto
malinconica, soprattutto perché il commissario prende sempre più
atto dei limiti di ogni genere che gli impone la sua età non più
verde.
Il
film del mese
Un
paese quasi perfetto di Massimo
Gaudioso è ambientato a Pietra Mezzana, un piccolo paese di montagna
della Basilicata nel quale risiedono 120 anime, quasi tutti ex
minatori che sopravvivono con il sussidio di disoccupazione.
Per
poter continuare a vivere dove sono nati, essere considerati “paese”
a tutti gli effetti e soprattutto per far sì che una nuova fabbrica
arrivi a Pietra Mezzana restituendo finalmente il lavoro a tutti, i
nostri protagonisti hanno bisogno disperato di un medico.
Dopo
una lunga ed infruttuosa ricerca, finalmente a Pietra Mezzana arriva
Gianluca Terragni, chirurgo plastico di Milano amante della “bella
vita”, costretto all’esilio in montagna a causa di un piccolo
guaio legale.
Gli
abitanti del paese hanno soltanto un mese per convincere Gianluca a
restare a tempo indeterminato, e decidono di trasformare Pietra
Mezzana nel paese dei sogni del giovane medico: lo
sport più guardato al bar diventa improvvisamente il cricket,
l’unico ristorante del posto si mette a cucinare sushi e sashimi
con risultati discutibili e, per evitare che il nuovo arrivato soffra
di solitudine, il sindaco del paese si occupa paternamente di lui.
Basterà?
Un
paese quasi perfetto è una
commedia di circa due anni fa, ideale per una serata estiva, che
coniuga l’importante tema di alcune realtà dimenticate del nostro
Paese a tante scene divertenti. Risate assicurate!
La
musica del mese
Le
canzoni che ho sentito di più nel corso del mese di luglio
appartengono al disco Youngblood dei 5SOS, acronimo di “Five
seconds of summer”, una band composta da quattro giovanissimi
ragazzi australiani, diventata famosa qualche anno fa prima su
YouTube e poi come band di apertura dei concerti degli One Direction.
Il
fatto che per tanto tempo siano stati accostati ad una boyband non
deve tuttavia trarre in inganno chi non li conosce: la loro musica
non appartiene più di tanto al pop melodico, ma ha delle sfumature
decisamente più rock.
Tanti dicono che il loro sound ricorda i Green
Day… secondo me, invece, sono più considerabili come i nuovi Blink
182.
Non
vi nascondo che sono stata veramente felice che a fine giugno sia
uscito questo disco, che è il terzo della loro carriera. Il loro
secondo album, Sounds good feels good, era uscito nell’autunno
del 2015, e ricordo di averlo ascoltato quasi quotidianamente per
settimane. Non vi pare che abbiano fatto aspettare un po’ troppo
noi fan?
Questo
disco non mi ha ancora convinto tanto quanto il precedente ma devo
ammettere che ci sono dei pezzi davvero interessanti, a partire
dall’energica traccia che dà il titolo al disco, alla trascinante
Moving along, alla malinconica The ghost of you.
Assolutamente consigliata l’edizione deluxe, con la bellissima
Babylon.
Non
conosco ancora bene i testi, quindi oggi vi cito la fine di Carry
on, una loro vecchia canzone. È un messaggio bellissimo che mi
fa sempre riflettere!
Tieni
duro, sconfiggi l’ignoranza
ed
andando avanti, conserva l’innocenza
e
non durerà tanto
...tu
sai che presto andrà meglio.
La
poesia del mese
Questo
componimento di Pablo Neruda, dal titolo Abbiamo perso anche
questo tramonto, mi ha fatto pensare alle sere d’estate, alle
feste, alle fughe d’amore.
Abbiamo
perso anche questo crepuscolo.
Nessuno
ci ha visto stasera mano nella mano
mentre
la notte azzurra cadeva sul mondo.
Ho
visto dalla mia finestra
la
festa del tramonto sui monti lontani.
A
volte, come una moneta
mi
si accendeva un pezzo di sole tra le mani.
Io
ti ricordavo con l’anima oppressa
da
quella tristezza che tu mi conosci.
Dove
eri allora?
Tra
quali genti?
Dicendo
quali parole?
Perché
mi investirà tutto l’amore di colpo
quando
mi sento triste e ti sento lontana?
È
caduto il libro che sempre si prende al crepuscolo
e
come cane ferito il mantello mi si è accucciato tra i piedi.
Sempre,
sempre ti allontani la sera
e
vai dove il crepuscolo corre cancellando statue.
Le
foto del mese
I
primi giorni del mese è tornata dall’Inghilterra la mia amica
Luana! Eccoci a Milano, più sorridenti che mai!
Cena
con vista suggestiva a Varazze!
Io
e la mia amica Mara siamo state alla mostra dedicata ad Harry Potter
e...siamo state ammesse a Hogwarts! Anche se io guardavo con
sconcerto i rami del Platano Picchiatore.
Come
al solito, aspetto i vostri commenti!
Com’è
stato il vostro luglio?
Avete
qualcosa da consigliarmi? O qualche news da raccontarmi?
Fatemi
sapere!
Grazie
per la lettura, ci sentiamo ad agosto :-)