lunedì 12 ottobre 2020

HOT DRINKS BOOKTAG

 Un libro per ogni bevanda calda




Cari lettori,

oggi nuovo appuntamento con i “Tag...a tema libri”! Dopo le “Letture d’autunno” della settimana dell’Equinozio (a questo link), torniamo nuovamente a parlare di libri e stagione autunnale con un Hot drinks Booktag, che ho trovato sui profili Instagram @books_coffee_rainydays (che l’ha ideato) e @la_spacciatricedilibri (che lo ha riproposto, qui trovate il suo blog).


La sfida di oggi è abbinare un romanzo ad ogni bevanda calda tipica dei primi freddi di stagione! Come sempre, alcuni di questi parallelismi sono stati più facili da trovare ed altri meno, ma credo che tutti siano più o meno azzeccati! Spero che apprezzerete le mie scelte, vi lascio al TAG!



ESPRESSO


Un libro breve, rapido, senza fronzoli, che si legge in un sorso



Il mondo non mi deve nulla di Massimo Carlotto è un romanzo breve di circa 100 pagine. Come tanti di voi sapranno, amo l’autore ed ho letto tanti suoi libri (per esempio questi), ma questo “racconto lungo” non fa parte della serie noir di Marco Buratti alias L’alligatore, né può essere considerato un vero e proprio thriller.


È la storia di un incontro tra due disperati sulla riviera romagnola: un ex operaio rimasto disoccupato e costretto dalle circostanze a fare il ladro d’appartamento con scarsi risultati, ed una donna sola, che si è arricchita facendo la croupier sulle navi. Lui, colto in fallo, non riesce a derubare la casa di lei, nonostante i suoi ripetuti inviti a portarsi via almeno qualcosa; lei, convinta di aver trovato la persona senza niente da perdere che fa al caso suo, gli chiede di ucciderla, perché ormai la vita non può più darle niente di bello.



Quella che Carlotto racconta è, a tutti gli effetti, una storia d’amore, anche se scarna, malinconica, senza momenti romantici, con presupposti terribili. Al lettore resta qualche punto di domanda al termine, ma il romanzo è volutamente breve, evocativo ed un po’ enigmatico.


Link recensione



CAPPUCCINO


Un libro dal gusto sofisticato, ma casual; impegnato, ma non pesante



Emma di Jane Austen, a mio parere, risponde perfettamente a questa descrizione. L’ambientazione, innanzitutto, è casual e sofisticata al tempo stesso: siamo nella campagna inglese, tra calura afosa in estate e nevi persistenti in inverno, tra fattorie e boschi, ma la storia è raccontata dal punto di vista della classe sociale più agiata, per cui si pone l’accento anche sulle belle ville gentilizie, sulle carrozze, sui balli, sui divertimenti frivoli.


La lettura di Emma scorre piuttosto veloce, perché al centro della scena ci sono le vicende amorose della protagonista e delle persone che ella frequenta abitualmente. Lo stile di Jane Austen, inoltre, è (apparentemente) leggero e ironico. In realtà, questo classico è molto più impegnato di quello che potrebbe sembrare ad una lettura più superficiale: attraverso gli occhi sempre più consapevoli di Emma, le alterne fortune delle famiglie che ella frequenta e soprattutto le sagge considerazioni di Mr Knightley, si apprende molto sulle problematiche della società del tempo. In definitiva, elementi più leggeri coesistono con altri più seri.


Link recensione



CAFFELATTE


Un libro che ti ricorda la tua infanzia ma che rileggeresti volentieri, adatto a tutti



Quando, per la prima volta, sono stata invitata a far parte della rubrica “L’angolo vintage” ideata da Chiara Ropolo (qui il suo blog), che consente a me e ad altre di recuperare vecchie letture o riprendere acquisti lasciati a prender polvere, ho pensato di fare un vero e proprio salto indietro nel tempo e di parlare di tre romanzi della collezione Le ragazzine, che ho letto durante gli anni dell’adolescenza, ma che persino adesso mi capita di riprendere con piacere.


Se Cupido mi desse una mano...lui mi amerebbe alla follia? di Joan Bauer è la storia di una diciottenne un po’ mascolina ed aspirante fotografa, che incontra quasi per caso un Cupido di pezza dalle proprietà magiche e decide di chiedergli un aiuto in materia sentimentale.


Alla larga dal mio diario...o sarà peggio per voi! di Pat Moon racconta con tanta delicatezza e ironia la quotidianità di una tredicenne più matura della sua età, che vive con la giovanissima mamma, ragazza madre, ed una “nonna adottiva” (una signora anziana e sola che ha preso entrambe sotto la sua ala), tra difficoltà economiche e un nuovo aspirante patrigno non propriamente gradito.


Parliamone...non dovresti essere tu il mio angelo custode? di Andrew Matthews narra invece l’incredibile Natale di Lauren, depressa dopo essere stata lasciata, che si ritroverà a badare ad un angelo custode pasticcione e del tutto impreparato di fronte alle insidie del mondo terrestre.


Link recensione



CIOCCOLATA CALDA


Un libro denso, caldo, dolce, accogliente, tra le cui pagine ti rifugeresti volentieri



L’amore è sempre in ritardo di Anna Premoli è un contemporary romance che, al tempo stesso, fa sognare e diverte.


I due protagonisti di questa romantica storia sono l'estroversa Alexandra, un’aspirante geologa che ama la scienza, la montagna e la natura, e il ragazzo di cui è innamorata fin da quando era ragazzina: Norman, il migliore amico di suo fratello. Non potrebbe essere più diverso da lei: serio, introverso, professionista dell’editoria e appassionato di letteratura.


Norman ha respinto Alexandra quando lei aveva diciott’anni ed i due hanno da anni rapporti formali e di cortesia per il bene dell’amico/fratello, ma tutto cambia quando Norman va a trovare Alexandra sulle montagne in Colorado per il suo compleanno, convinto che di lì a poche ore sarà raggiunto dalla famiglia di lei… ed invece un disguido li porta ad essere loro due soli in una baita piuttosto isolata ma anche accogliente.


L’atmosfera quieta e romantica di tanti capitoli di questo romanzo, unita alla graffiante ironia tipica dei romanzi della Premoli, vi conquisterà senz’altro!


Link recensione



DALGONA COFFEE


Un libro elaborato, dal sapore inaspettato



Una fantastica vacanza in Grecia di Karen Swan è un libro a cui mi sono accostata pensando che si trattasse di un classico chick-lit con protagoniste trendy, ambienti chic, lavori affascinanti e vacanze meravigliose.


Invece il principale motivo per cui questo romanzo mi è piaciuto moltissimo è il fatto che l’autrice abbia sviscerato con lucidità e sensibilità tutti gli aspetti tipici del genere chick-lit. Mi spiego meglio: di solito, gli elementi sopra elencati attirano facilmente i lettori di romance che vogliono un po’ evadere dalla realtà, e sono presentati soltanto, o quasi, in chiave positiva.


Karen Swan, invece, mostra senza paura il rovescio della medaglia: capi che si approfittano della troppa confidenza per mettere in posizioni difficili le dipendenti, gravi mancanze dei clienti che vengono giustificate a discapito dei collaboratori, l’ambiente dei “ricchi e famosi” tutta apparenza e niente sostanza, donne dello spettacolo che subiscono soprusi di vario genere ed altro ancora.


Certo, alcune ambientazioni “da favola” sono presenti, così come (più di) una romantica storia d’amore, ma il romanzo non è semplice evasione, anzi, non manca di realismo, e questo è un grande valore aggiunto.



Link recensione



THE CALDO


Un libro dal sapore d’altri tempi, elegante e raffinato



Arrigoni e l’omicidio nel bosco di Dario Crapanzano è uno degli ultimi capitoli, in ordine cronologico, delle indagini del commissario Mario Arrigoni, che opera nella Milano degli anni ‘50, nell’immediato Secondo Dopoguerra.


Vi ho già parlato in altre occasioni (per esempio qui) dell’atmosfera retrò di questi romanzi, che ci riportano in un mondo in cui andare dall’altra parte d’Italia sembrava un sogno lontano, a Milano città si mangiavano solo pietanze tipicamente meneghine, anche chi occupava posizioni di potere si spostava con il tram perché la distanza casa-lavoro era minima, la sera si ascoltavano i radio-drammi e nei fine settimana d’estate si passeggiava nei parchi cittadini.


Certo, fa effetto sovrapporre la Milano di Dario Crapanzano a quella odierna, fatta di “cittadini del mondo” che viaggiano frequentemente per lavoro e non, attraversata da taxi e Uber ad ogni ora del giorno e della notte, vuota nei weekend estivi e brulicante di vita notturna in quelli da settembre a maggio, piena di ristoranti in cui le pietanze più consumate sono il sushi ed il veggie burger.


Arrigoni e l’omicidio nel bosco allarga la visuale del lettore sugli anni ‘50 e ci porta nella campagna lombarda, tra boscaioli che vivono in casupole vecchio stile, boscaglie ancora fitte ed incontaminate, osti che sembrano quasi quelli manzoniani e ovviamente piatti tipici a cui il commissario, amante dei piaceri della tavola, non rinuncia mai.


Link recensione



CHAI LATTE


Un libro “speziato”, con tanti ingredienti, che lascia tanto su cui riflettere



Il diario segreto del cuore di Francesco Recami è un romanzo sorprendente, narrato da un punto di vista del tutto inedito. Esso appartiene alla serie de “La casa di ringhiera”, di cui vi ho parlato qui, ma si discosta dal filone principale, ovvero le sconclusionate indagini del tappezziere in pensione Amedeo Consonni, che, in quell’autunno, sembra sparito nel nulla (andate a questo link per scoprire che fine ha fatto davvero!).


La polifonica voce narrante di questo romanzo è affidata alla famiglia Giorgi, composta dal padre Claudio, alcoolista che sta cercando di redimersi con un lavoro onesto ma al momento non è più gradito in casa, dalla madre Donatella che sbarca il lunario con più lavoretti di poche ore, e dai figli Gianmarco e Margherita.


Proprio il diario segreto di quest’ultima, una riuscita parodia di Cuore, mette in luce tante tematiche di straordinaria attualità: la scuola di oggi, tra docenti precarissimi e famiglie che considerano lo studio solo in termini di utilità; la sessualizzazione precoce delle preadolescenti, che si sentono già donnine a dieci anni e cercano di “farsi una cultura” con letture discutibili; il bullismo, che assume moltissime forme, anche digitali; le differenze sociali, che pesano soprattutto quando i docenti si ostinano a parlare dei poveri del Terzo Mondo senza rendersi conto che anche tra i loro alunni c’è chi deve fare la spesa con cinque euro…


Ci sono tanti spunti di riflessione in questo libro, narrati dal punto di vista di una ragazzina, e quindi sfrontati e senza peli sulla lingua: ammetto di averci ripensato più di una volta.


Link recensione



PUMPKIN SPICE LATTE


Un libro da leggere ad Halloween



I romanzi di Camilla Lackberg sono perfetti per le atmosfere da brivido del periodo di Halloween! Le indagini di Erica e Patrik, lei scrittrice di gialli e lui poliziotto, marito e moglie che spesso diventano anche una “squadra” imbattibile, riportano alla luce segreti terribili e verità nascoste degli abitanti di Fjallbacka, cittadina turistica sui fiordi svedesi… un classico luogo di calma apparente!


Tra tutti i romanzi della serie, quello che forse mi ha dato i brividi maggiori è stato Il segreto degli angeli. In questa storia si riporta alla luce un mistero antico che riguarda la colonia di Valo, una ex cascina trasformata poi in casa famiglia e successivamente abbandonata. Due orrori tormentano quel luogo: la storia della “fabbricante di angeli”, un’assassina di bambini, risalente addirittura al XVIII secolo, e la misteriosa sparizione di un’intera famiglia che era ospite della colonia in tempi più recenti.


Da quell’assurdo “incidente” si è salvata solo una piccola bambina, Ebba, ora diventata donna e decisa a ristrutturare la colonia di Valo insieme al marito per tramutarla in una bella casa di campagna. Dopo pochi giorni, però, iniziano ad accadere degli “imprevisti”… e se volete stare col fiato in sospeso ancora un po’, non vi resta che leggere!


Link recensione



APPLE CIDER


Un libro che sprigiona autunno da tutti i pori



Al di là della nebbia di Francesco Cheynet e Lucio Schina è un romanzo che mescola fantasy, noir e thriller. È la storia di tre professionisti della Londra vittoriana che prendono un treno notturno e si ritrovano a vivere una disavventura che cambierà le loro esistenze. Essi hanno risposto ad un invito via lettera che chiede loro di recarsi nella misteriosa località di Fault City, ma la presenza di un quarto misterioso personaggio sul treno ed alcuni avvenimenti soprannaturali trasformeranno il soggiorno sul treno in una vera e propria camminata nei ricordi.



Tra nebbie improvvise (dalle quali il titolo), boschi fitti, ville misteriose, temporali con lampi che squarciano il buio, l’ambientazione è perfetta per un pomeriggio o una serata autunnale di tempesta. Oppure, ancora una volta, per Halloween!


Link recensione



Questa è la mia versione di questo TAG tipicamente autunnale!

Ora tocca a voi: che ne pensate delle mie scelte?

Conoscete questi romanzi? Vi piacciono?

Avreste scelto qualche altro libro… e se sì, quale?

Aspetto i vostri pareri!

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

8 commenti :

  1. Ciao Silvia! Ma è bellissimo questo Book Tag! Lo riproporrò sicuramente anche io, ma credo a novembre! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Sara! Spero che a novembre vorrai proporre la tua versione del TAG, allora :-)

      Elimina
  2. Risposte
    1. Ciao Chiara! Grazie, sono contenta che il TAG ti piaccia :-)

      Elimina
  3. Belli i tuoi parallelismi.
    Io scelgo la cioccolata calda. In tutti i sensi. Di quelli proposti (che non ho letto) "L'amore è sempre in ritardo" è quello che mi stuzzica di più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Claudia! "L'amore è sempre in ritardo" è una lettura davvero easy e piacevole, spero che la apprezzerai, se prima o poi vorrai leggerla! :-)

      Elimina
  4. Il libro di recami mi intriga parecchio!
    Bel tag dal sapore autunnale :))
    Se riesco lo ripropongo sul blog ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Angela! Il libro di Recami è super interessante 🤗 spero che riuscirai a replicare il TAG, allora!

      Elimina