martedì 19 novembre 2019

BOOKTAG: I DIRITTI DEL LETTORE





Cari lettori,
sono tornata con i nostri “Tag&Booktag”! 

Il questionario che ho scelto per il post di oggi è tratto dal blog "And I believe in a book again", di Sara, che saluto e ringrazio, ed è ispirato ai Dieci diritti del lettore di Daniel Pennac, che immagino tanti di voi conosceranno.
Spero che le mie scelte vi piacciano!



1. IL DIRITTO DI NON LEGGERE

Un libro che non avete alcuna intenzione di leggere né ora né mai



Ho scelto Nothing more, ma la risposta più onesta sarebbe: qualsiasi romanzo di Anna Todd. Ormai molti di voi sanno che io e quest’autrice, purtroppo, non andiamo d’accordo.

questo link trovate la mia recensione della serie di After...e non potrete fare a meno di notare che ho usato dei toni molto più critici del mio solito!



2. IL DIRITTO DI SALTARE LE PAGINE

Un libro che avete letto saltando le pagine, interi capitoli o magari soltanto
lunghe descrizioni.


Circa un paio di anni fa ho partecipato ad un bellissimo progetto ideato da Susy, del blog "I miei magici mondi", dal titolo “Il fascino del gentiluomo”. Ho deciso di parlare di Rhett Butler di Via col vento. Conoscevo già bene il film, ma non avevo ancora avuto occasione di leggere il romanzo.

Ammetto che purtroppo, complice una “reading list” sempre molto lunga e vari impegni legati al blog, la mia lettura è stata un po’ frettolosa. Mi piacerebbe tanto poterlo riprendere!

Qui trovate la mia analisi del personaggio di Rhett Butler.



3. IL DIRITTO DI NON FINIRE UN LIBRO

Un libro che avete lasciato a metà


Anni fa ho provato ad iniziare Lo Hobbit, ma… forse è stata la pregevole ma un po’ lenta scrittura di Tolkien, forse la mia scarsa propensione alle letture fantasy, fatto sta che ho accantonato il romanzo dopo poco tempo.



4. IL DIRITTO DI RILEGGERE

Il libro che avete riletto più spesso


Credo che Canto di Natale di Charles Dickens si aggiudichi il premio di romanzo più riletto. È da anni che lo rileggo ogni singolo Dicembre: è una mia piccola tradizione natalizia e non mi ha ancora stufato...anzi, trovo che quest’opera sia un perfetto esempio di come i classici continuino ad insegnare qualcosa, anche dopo secoli, anche alla centesima rilettura.

Trovate qui la mia recensione e potete leggere le mie frasi preferite nella sezione natalizia delle mie storie in evidenza su Instagram.



5. IL DIRITTO DI LEGGERE QUALSIASI COSA

Un libro “da bambini” che avete letto da adulti oppure un libro “per adulti” che avete letto da ragazzini.


Ho letto il mio primo romanzo di Sveva Casati Modignani, Disperatamente Giulia, a soli tredici anni (quasi quattordici). Gli esami di terza media incombevano, ma non sono riuscita a staccarmi da quella lettura che avevo trovato tra i libri di mia madre!

In questo post vi parlo meglio dei suoi romanzi.



6. IL DIRITTO AL BOVARISMO

Il libro che più vi ha fatto desiderare di essere tra le sue pagine e di avere la vita dei protagonisti.


Risposta “classica” ma sincera: chi non si è mai perso nell’universo potteriano? J.K.Rowling ha creato un vero e proprio Universo, fatto di personaggi multiformi, situazioni quotidiane a cui è stata messa una veste fantasy, creature fantastiche e reali, incantesimi, luoghi da sogno (e da incubo), riflessioni e sentimenti.

A questo link trovate il mio decalogo potteriano!



7. IL DIRITTO DI LEGGERE OVUNQUE

Il posto più strano in cui l’avete fatto. Oops, cioè… il posto più strano in cui avete letto!


A parte casa, spiaggia e treno, non ho luoghi molto particolari da segnalare. Forse qualche sala d’attesa un po’ troppo affollata...



8. IL DIRITTO DI SPIZZICARE

Il libro che spizzicate con maggiore frequenza, perché ne sentite più spesso la mancanza.


Il romanzo che mi capita di rileggere spesso è uno dei miei romance preferiti, Innamorarsi a New York di Melissa Hill. 

La protagonista, Abby, è una ragazza che per anni non ha pensato ad altro che al suo tranquillo ed abitudinario lavoro da commercialista ed alla sua relazione con un uomo severo e sempre pronto a giudicarla.
Quando, però, resta sola ed affronta un problema di salute che la obbliga a stare a casa dal lavoro, inizia a ri-scoprire tutti gli altri aspetti della vita, che prima aveva trascurato: i momenti con la famiglia, le amicizie, i viaggi, lo shopping, il buon cibo, i weekend, i libri/film…

Ogni volta che sento l’esigenza di essere un po’ più leggera e di godermi di più la vita vado a vedere che cosa farebbe Abby al posto mio. In questo post vi parlo di più del romanzo.



9. IL DIRITTO DI LEGGERE A VOCE ALTA

Un libro che almeno una volta avete provato a leggere a voce alta


Qualche volta mi è capitato di leggere dei libri per bambini. Devo dire che ad alcuni piccoli la lettura piace moltissimo, e ciò è un buon segno!



10. IL DIRITTO DI TACERE

Un libro che vi ha sconvolto così tanto (in senso positivo o negativo) da non voler condividere quelle emozioni con nessuno.


Io amo molto i romanzi di Camilleri e la serie del commissario Montalbano (della quale vi ho parlato qui). Tuttavia, La caccia al tesoro mi ha lasciata davvero senza parole. 

Di solito, per me, i gialli di Montalbano sono quasi una lettura (ed una visione, se parliamo della serie tv) quasi di comfort: personaggi amati, situazioni più o meno conosciute, riflessioni con le quali mi trovo d’accordo spesso e volentieri.

La caccia al tesoro, invece, è una sorta di crescendo inquietante, tra indovinelli spaventosi e particolari horror, con la rivelazione finale che per il lettore è come un fulmine nella propria stanza. Sono rimasta piuttosto turbata e non sono certa che riuscirei a scrivere una recensione oggettiva di questo romanzo.




Siamo arrivati alla fine del TAG!
Vi sono piaciute le mie scelte? Voi per cosa avreste optato?
Avreste fatto scelte simili alle mie oppure diverse?
Fatemi sapere!
Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

22 commenti :

  1. Bello questo Tag 😊 anche a me capita di rileggere Innamorarsi a New York di Melissa Hill, fa tornare il buonumore! Il libro Via col vento non l'ho letto, ma conosco il film anche se non l'ho mai guardato tutto. :)

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    1. Ciao Vanessa!...è vero, il romanzo di Melissa Hill fa tornare il buonumore: ti fa vedere proprio la vista con lenti "multicolor"! Il film di Via col Vento è un classicone :-)

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  2. Davvero molto carino questo tag, se trovo il tempo mi piacerebbe proporlo anche sul mio blog! Anche io ho abbandonato Lo Hobbit un po' oltre la metà, ma prima o poi vorrei riprovarci.

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    1. Ciao! Credo che Lo Hobbit sia proprio una lettura per appassionati di fantasy...e temo di non rientrare nella categoria! Copia pure il tag :-)

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  3. Cara Silvia, bella l'espressione di questo post, ui ognuno è libero!!!
    Ciao e buona serata con un abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso! è proprio questo il bello dei tag e dei booktag: ognuno può creare la sua personale versione! Per questo motivo ogni tanto ne propongo qualcuno :-) Buona giornata!

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  4. Davvero interessante questo tuo gioco e molto interessanti le tue risposte.
    Magari lo proporrò sul mio blog. Ciao Silvia.
    sinforosa

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    1. Ciao! Sentiti pure libera di copiare questo TAG, sono contenta che ti sia piaciuto! Buona giornata :-)

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  5. Molto carino questo tag, vorrei proporlo sul blog :)

    Io ho amato Via col vento, ma ammetto di aver letto alcune parti più descrittive con meno "impegno" :-D
    E questa cosa mi è successo pure con Il conte di Montecristo, che pure è tra i miei classici preferiti!
    Mi hai incuriosita molto con il libro di Camilleri!!

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    1. Ciao Angela! Riproponi pure :-)

      Via col vento è un romanzo molto bello, ma lungo e descrittivo… conto di riprenderlo quando avrò un po' più tempo! Purtroppo, invece, Il Conte di Montecristo è uno di quei classici che mi mancano ancora!

      Il romanzo di Camilleri è interessante se vuoi trovare un commissario Montalbano in versione "azione ed alta tensione"!

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  6. Ma che bel tag! Devo proprio rubartelo e alla prima occasione farlo perchè mi sembra davvero interessante.
    Via col vento a me è piaciuto molto anche se lungo e il film forse lo ricordo di più perchè l'ho visto più volte.
    Su Anna Tood sono d'accordo e ovviamente Canto di Natale che amo

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    1. Ciao Susy! Sarò curiosa di leggere la tua versione, allora! Anche io ho visto più volte il film di Via col vento. So che anche tu sei rimasta delusa da Anna Todd… pazienza, rileggiamo per l'ennesima volta Dickens, ne vale la pena!

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  7. Non ho letto nessuno di questi libri e, onestamente, non mi ispirano.
    Ti dico solo che ho letto Il ritratto di Dorian Grey a 7 o 8 anni.
    Troppo presto, immagino. 😉

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    1. Ciao Claudia! Il ritratto di Dorian Grey è un bellissimo romanzo, ma alle elementari è un po' prestino per apprezzarlo, in effetti!

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  8. Ora che poi manca poco a Natale, chi non vorrebbe essere ad Hogwarts? <3

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    1. Ciao Alice! E va beh, sogniamo insieme gli alberi in Sala Grande, la neve, le passeggiate intorno al castello e soprattutto i mega maglioni di Molly Weasley :-)

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  9. Ciao Silvia, anch'io non ho intenzione di leggere nulla di Anna Todd, "Un canto di Natale" piace molto anche a me e lo stesso vale per il romanzo della Hill, che per me è solo apparentemente un "semplice" rosa! Bel tag :-)

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    1. Ciao!! Per quanto riguarda il romanzo della Hill, non potrei essere più d'accordo, davvero! Sono contenta che il TAG ti piaccia :-)

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  10. I tuoi tag sono sempre molto simpatici!

    1. Un libro che non avete alcuna intenzione di leggere né ora né mai: il "libro" delle "poesie" di Francesco Sole
    2. Un libro che avete letto saltando le pagine, interi capitoli o magari soltanto lunghe descrizioni: quando leggo un'antologia di racconti ne salto sempre qualcuno se l'ho già letto o dalle prime pagine non mi prende.
    3. Un libro che avete lasciato a metà: L'Acchiapasogni di Stephen King, in realtà mollato un bel po' prima della metà, perché era una vera oscenità.
    4. Il libro che avete riletto più spesso: Buon Natale Bastardi 1 & 2, li rileggevo a ogni Natale.
    5. Un libro “da bambini” che avete letto da adulti oppure un libro “per adulti” che avete letto da ragazzini: Il Signore degli Anelli l'ho letto la prima volta a 13 anni.
    6. Il libro che più vi ha fatto desiderare di essere tra le sue pagine e di avere la vita dei protagonisti: la saga de La Ruota del Tempo.
    7. Il posto più strano in cui l’avete fatto. Oops, cioè… il posto più strano in cui avete letto! La seconda metà di Guerra e Pace ne ho lette parecchie pagine in ufficio durante le pause tra una lezione con una classe e l'altra, coi colleghi che mi prendevano in giro...
    8. Il libro che spizzicate con maggiore frequenza, perché ne sentite più spesso la mancanza. Cosmolinea B2 di Fredric Brown, ha dei racconti lunghi 1-2 pagine, ogni tanto mi piace ripassarli.
    9. Un libro che almeno una volta avete provato a leggere a voce alta: nessuno
    10. Un libro che vi ha sconvolto così tanto (in senso positivo o negativo) da non voler condividere quelle emozioni con nessuno: penso Appuntamenti in Nero di Cornell Woolrich, ma perché non ne ho mai avuto occasione.



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    1. Ciao Marco, grazie mille per aver giocato a tua volta! Vedo che, a differenza di me, sei riuscito ad ultimare vari "volumoni", come Il Signore degli Anelli e Guerra e pace. Peccato invece che Stephen King ti abbia deluso...anche se purtroppo è un autore che conosco decisamente poco!

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