giovedì 2 maggio 2019

OPERA DANZA FESTIVAL

Fantasia di musica, canto e ballo in scena al Carcano



Cari lettori,
sono contenta di proporvi un nuovo post per la rubrica “Consigli per gli amanti della danza”. 

Qualche settimana fa, poco prima delle vacanze pasquali, mi è infatti capitato di assistere ad uno spettacolo intitolato Opera Danza Festival, ideato dalla compagnia Jas Art Ballet. Sono andata allo spettacolo convinta di assistere ad un’esibizione di danza piuttosto tradizionale, ma sono rimasta sorpresa nello scoprire che si trattava di un inedito mix di musica suonata, canto e ballo. 
Vediamo insieme i dettagli!



Cast e composizione dello spettacolo


Il cast dello spettacolo è composto innanzitutto dai primi ballerini della Scala, Sabrina Brazzo ed Andrea Volpintesta, protagonisti di tanti passi a due nel corso della rappresentazione. 

Essi sono affiancati da alcuni allievi del programma Jas Art Ballet, nato a Milano nel 2013.


Oltre ai ballerini ci sono anche un pianista, una violinista e tre cantanti lirici: un tenore, un soprano ed un mezzosoprano.



Coreografie di gruppo, a due, da solisti


La prima esibizione danzata del primo tempo è il Preludio della Traviata, interpretato con grande delicatezza dai due artisti. Sabrina Brazzo interpreta poi, insieme ad un altro allievo, una Elegia di Massenet.

Segue un bellissimo passo a quattro sulle note di Rossini, una coreografia che ho trovato ben costruita ed anche spiritosa.
La prima ballerina torna in scena per una re-interpretazione della Morte del Cigno, in chiave contemporanea. Un’altra coreografia di gruppo riprende la drammatica storia biblica di Dalila e Sansone.

In chiusura del primo tempo, infine, le due étoile ci propongono un bellissimo tango.


Il secondo tempo parte con un’altra esibizione di gruppo, per proseguire con una versione di Palladio delle due star, in costume bianco e maschera sul viso, che è davvero una delle migliori performance della serata.

Tutto il gruppo della Jas Art Ballet, in seguito, si cimenta in una reinvenzione dell’Estate di Vivaldi. Poi Sabrina Brazzo interpreta Carmen circondata dai suoi corteggiatori ed un paio di suoi allievi propongono una coreografia di Scarlatti.

La chiusura della serata danzante è affidata a Madama Butterfly.



I canti e le musiche


I balletti che si susseguono nel corso della serata sono accompagnati da alcune esibizioni puramente cantate o suonate.


Il primo tempo propone La Traviata, una musica di Offenbach, Le nozze di Figaro.

Il secondo tempo prevede dei brani di Mozart, La Bohème, un bellissimo assolo per violino di Bach e la super classica Turandot.


La bravura di musicisti e cantanti rende lo spettacolo davvero unico nel suo genere.



La varietà di stili e costumi


Come già detto, non c’è, nel corso della serata, un’esibizione che sia uguale ad un’altra. I costumi sono di ogni foggia e colore, le musiche provengono da periodi storici tra loro differenti, non mancano delle fantasiose re-invenzioni.

Ciò che più mi ha colpito, però, è l’aver riscontrato una grande varietà anche per quanto riguarda l’universo della danza.

Sia i passi a due delle étoile che le coreografie di gruppo, infatti, vanno dal classico più canonico al contemporaneo, dai balli da sola all’opera. Tutti i tipi di scarpette da ballo vengono utilizzati nel corso di questa bellissima serata!




Lo spettacolo è rimasto in scena al Teatro Carcano di Milano solo per due sere!
Vi lascio comunque il link alla pagina Facebook del Jas Art Ballet
Spero di avervi interessato ed incuriosito!

Sono sempre felice di parlarvi della danza e di potervi portare un po’ dentro questo mio mondo.

Grazie per la lettura, al prossimo post :-)

2 commenti :

  1. Cara Silvia, io non ho mai assistito a un simile festival, ma è di sicuro bello.
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Ciao Tomaso! A me è piaciuto molto :-) Buon pomeriggio anche a te!

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